sabato 10 gennaio 2015

Tralicci e discesa a Recommone - aggiornamenti

Comincio con i tralicci. Ho trovato molta disponibilità e registrato numerosi consensi e discutendone con persone qualificate si sono ipotizzati vari modi di procedere per rimuovere legalmente i materiali ferrosi (arrugginiti) in questione. La situazione lungo il sentiero di Punta Campanella dovrebbe presentare minimi problemi in quanto i tralicci sono già abbattuti ed in gran parte sezionati. Lungo via Jeranto, invece, quelli a terra sono ancora interi e lo smantellamento di quello in piedi sarà certamente più complicato (ma non certo difficilissimo).
Ho trovato anche chi è autorizzato a rimuovere materiali di quel tipo e riciclarli (a costo zero), ma potrebbe essere utile una collaborazione per il trasporto dei pezzi, ulteriormente ridotti, dal luogo in cui si trovano fino al posto in cui potranno essere caricati su un veicolo. Vi terrò informati e, nel caso servisse una mano, spero che l'invito non cada nel nulla. Sono quindi molto ottimista, spero solo che non se ne esca qualche "genio" che trovi un cavillo burocratico impedendo di rimuovere il materiale che, per legge, non può stare dov'è, specialmente in quel modo. Chiudo l’argomento ricordando che i sentieri verso la Campanella e Jeranto sono fra i più belli, interessanti e panoramici del territorio lubrense e senz'altro i più frequentati. Lasciarli nello stato attuale non è un buon biglietto da visita per il turismo e non riesco neanche a immaginare a chi possa far piacere o comodo avere dei tralicci abbandonati a margine di sentieri pubblici. Speriamo bene …
   
In merito alla descrizione del percorso fra la pineta del Monte di Monticchio e Recommone la situazione è un po’ più complessa in quanto si dovrebbe decidere (ma chi ne ha titolo?) cosa fare. Ci sono stati vari commenti in merito, giustamente vaghi e in parte in contrasto fra loro.
Paolino si schiera apertamente per il mantenimento dell’itinerario attuale, sottolineando anche il vantaggio di giungere in riva al mare. Ma la mia domanda conseguente alla proposta alternativa di via Spina era preceduta da un chiaro “Nello stato in cui si trova il "sentiero" adesso ...Vale a dire che anch’io sono d’accordo a mantenere il percorso Guardia -Cuparo - pineta - Recommone - Cantone - Nerano sempre che si riesca a rendere il sentiero più evidente, sgombro da vegetazione, meno pericoloso e meglio segnato.
Antonio ha suggerito: “vedi il piano triennale 2015-2017 delle opere pubbliche del Comune di Massa Lubrense”. Il buon Matteo mi ha anticipato nella ricerca della notizia relativa al sentiero e ci ha comunicato che “la nota del PIANO TRIENNALE che si invita a leggere é la n. 34 e parla di 1.250.000 € in programma per risanare il sentiero da Marina del Cantone/Recommone/Crapollaaggiungendo un commento che condivido forse faranno un'autostrada ... e finirà anche "il sentiero x pochi" ... ma forse non interessa a nessuno la "strada alternativa" che i più percorrono”.
Mi sono informato su che cosa sia esattamente questo PIANO TRIENNALE  e un consigliere comunale mi ha chiarito che è un documento (obbligatorio per legge) nel quale sono elencati una serie di opere e/o di interventi che potrebbero essere finanziati nei prossimi tre anni. Quindi, a quanto ho capito, non c’è niente di specifico e nessun progetto preciso. Ciò chiarisce anche perché non se ne è parlato tanto, né mi era stato comunicato da persone che dovrebbero essere coinvolte e che, se avessero saputo qualcosa, di certo me l’avrebbero detto.
Spero che se e quando verrà il momento di mettere nero su bianco siano consultati escursionisti veri, a cominciare dai dirigenti CAI che vantano la “paternità” dell’Alta Via dei Monti Lattari, e che l’estensore del progetto abbia percorso l’intero tratto Guardia - Recommone non  una, ma più volte ed in entrambe i sensi.
Altra speranza che nutro è che non si pensi di impiantare chilometri di inutili passamano, né falsi scalini di castagno anche nei tratti a minima pendenza o addirittura in piano come è già capitato (ma temo che se ci saranno abbastanza soldi in gioco rimarrò deluso). Penso che molti escursionisti condividano questa mia speranza così come i miei timori. 
A breve ulteriori commenti e aggiornamenti.

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